Il tema della sofferenza nel pensiero e nell'opera di David Maria Turoldo

Il testo si concentra sull'ultimissima stagione della vita e della produzione poetica di David Maria Turoldo, quella caratterizzata da una malattia che il poeta friulano ha voluto rendere pubblica, offrendo una preziosa testimonianza di morte cristiana, che rimane, ancora oggi, uno dei suoi lasciti più preziosi. In quest'ottica viene messo a fuoco il tema della crisi esistenziale innescata dalla malattia e del valore catartico che la parola poetica può assumere, se coniugata con la virtù della speranza.Infine la riflessione si sofferma sulla grande domanda che ha sempre tormentato i credenti: "Si Deus est, unde malum?". Il Dio di Turoldo, però, non è il Dio della teodicea, ovvero un Dio che spiega la sofferenza, ma un Dio che la condivide, soffrendo con e per l'uomo, sino ad essere anche lui infelice.