Gran parte della forza lavoro nell'industria del tannino del Chaco paraguaiano nella prima metà del secolo XX era indigena. Nonostante questo, esistono ad oggi pochi lavori che affrontino dettagliatamente il punto di vista indigeno sulla loro partecipazione nel lavoro di fabbrica. Questo articolo si propone di colmare tale lacuna confrontando tra loro attraverso un approccio storico-etnografico due casi fondamentali: quello dell'impresa argentina Carlos Casado S.A. (qui analizzato da V. Bonifacio) e quello della statunitense International Product Corporation (qui analizzato da R. Villagra Carron), entrambe ubicate a corta distanza sulle sponde del Rio Paraguay.
Los maskoy de Puerto Casado y los angaite de Puerto Pinasco. Un recuento de los tiempos del tanino
BONIFACIO, Valentina
2015-01-01
Abstract
Gran parte della forza lavoro nell'industria del tannino del Chaco paraguaiano nella prima metà del secolo XX era indigena. Nonostante questo, esistono ad oggi pochi lavori che affrontino dettagliatamente il punto di vista indigeno sulla loro partecipazione nel lavoro di fabbrica. Questo articolo si propone di colmare tale lacuna confrontando tra loro attraverso un approccio storico-etnografico due casi fondamentali: quello dell'impresa argentina Carlos Casado S.A. (qui analizzato da V. Bonifacio) e quello della statunitense International Product Corporation (qui analizzato da R. Villagra Carron), entrambe ubicate a corta distanza sulle sponde del Rio Paraguay.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Un recuento de los tiempos del tanino, C.pdf
Open Access dal 29/11/2020
Descrizione: articolo principale
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Licenza non definita
Dimensione
8.01 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.01 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.