Il nome di Sandro Dalla Libera (1912-1974) è legato a doppio filo a alcuni tra i più importanti progetti editoriali dedicati alla musica d’organo realizzati in Italia dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Il presente studio intende indagare il contesto che ha fatto da cornice all’attività di uno dei protagonisti della riscoperta del repertorio organistico italiano durante il periodo della ricostruzione postbellica. Il punto di partenza è rappresentato dai materiali conservati nell’archivio Sandro Dalla Libera, donato nel 2011 dagli eredi alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Lo spoglio e l’analisi delle carte del fondo – in particolare, delle lettere e dei materiali preparatori delle edizioni musicali – hanno permesso di individuare alcune feconde piste di ricerca. Una di esse ha un’importanza centrale per il tema che qui si intende affrontare: il rapporto con Renato Lunelli (1895-1967). L’ampio scambio epistolare ancor oggi conservato con il noto storico musicale di Trento, erudito di fama internazionale in materia di storia dell’organo e del suo repertorio, ha permesso di ricostruire alcuni episodi-chiave dei progetti editoriali ai quali Dalla Libera ha dato vita: prime fra tutti, le edizioni legate alla riscoperta della monumentale intavolatura d’organo in notazione tedesca conservata presso la Biblioteca Nazionale di Torino.

Musica antica per organo nell'Italia del dopoguerra. Scoperte e progetti editoriali nel carteggio tra Sandro Dalla Libera e Renato Lunelli (1949-1966)

COLLARILE, LUIGI
2017-01-01

Abstract

Il nome di Sandro Dalla Libera (1912-1974) è legato a doppio filo a alcuni tra i più importanti progetti editoriali dedicati alla musica d’organo realizzati in Italia dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Il presente studio intende indagare il contesto che ha fatto da cornice all’attività di uno dei protagonisti della riscoperta del repertorio organistico italiano durante il periodo della ricostruzione postbellica. Il punto di partenza è rappresentato dai materiali conservati nell’archivio Sandro Dalla Libera, donato nel 2011 dagli eredi alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Lo spoglio e l’analisi delle carte del fondo – in particolare, delle lettere e dei materiali preparatori delle edizioni musicali – hanno permesso di individuare alcune feconde piste di ricerca. Una di esse ha un’importanza centrale per il tema che qui si intende affrontare: il rapporto con Renato Lunelli (1895-1967). L’ampio scambio epistolare ancor oggi conservato con il noto storico musicale di Trento, erudito di fama internazionale in materia di storia dell’organo e del suo repertorio, ha permesso di ricostruire alcuni episodi-chiave dei progetti editoriali ai quali Dalla Libera ha dato vita: prime fra tutti, le edizioni legate alla riscoperta della monumentale intavolatura d’organo in notazione tedesca conservata presso la Biblioteca Nazionale di Torino.
2017
La Polifonica Ambrosiana (1947-1980). Musica antica nell'Italia del secondo dopoguerra
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