Hjalmar Söderberg, tra i maggiori scrittori svedesi, esordisce come romanziere nel 1895. Dalla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento e per tutti gli anni Novanta egli è anche uno dei più acuti critici letterari in Svezia, che si confronta con tutti i grandi dell'epoca, Henrik Ibsen e August Strindberg su tutti. Lo studio analizza per la prima volta tutte le recensioni e le critiche teatrali di Söderberg, anche quelle non ripubblicate in libro, mettendo in luce le caratteristiche di Söderberg come critico e la sua visione della letteratura nella società svedese tra fine Ottocento e inizio Novecento, anche come forma più o meno implicita di formulazione della propria poetica.

DEN INSIKTSFULLE LÄSAREN

CIARAVOLO, Massimo
1994-01-01

Abstract

Hjalmar Söderberg, tra i maggiori scrittori svedesi, esordisce come romanziere nel 1895. Dalla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento e per tutti gli anni Novanta egli è anche uno dei più acuti critici letterari in Svezia, che si confronta con tutti i grandi dell'epoca, Henrik Ibsen e August Strindberg su tutti. Lo studio analizza per la prima volta tutte le recensioni e le critiche teatrali di Söderberg, anche quelle non ripubblicate in libro, mettendo in luce le caratteristiche di Söderberg come critico e la sua visione della letteratura nella società svedese tra fine Ottocento e inizio Novecento, anche come forma più o meno implicita di formulazione della propria poetica.
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