Presentazione e analisi del romanzo del 1912 di Söderberg, il suo ultimo. Il romanzo è letto come culmine e momento conclusivo della passione letteraria dell'autore, attivo dalla fine degli anni Ottanta del XIX secolo, e anche come rivelazione della disaffezione e dello scetticismo nei confronti dei 'poeti', dunque come un annuncio della prevalente passione politica che caratterizzerà l'azione intellettuale di Söderberg fino alla sua morte.
Postfazione
CIARAVOLO, Massimo
2000-01-01
Abstract
Presentazione e analisi del romanzo del 1912 di Söderberg, il suo ultimo. Il romanzo è letto come culmine e momento conclusivo della passione letteraria dell'autore, attivo dalla fine degli anni Ottanta del XIX secolo, e anche come rivelazione della disaffezione e dello scetticismo nei confronti dei 'poeti', dunque come un annuncio della prevalente passione politica che caratterizzerà l'azione intellettuale di Söderberg fino alla sua morte.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.