Il Centro Linguistico di Ateneo di Venezia è un centro all’avanguardia per la tecnologia nelle aule e nei laboratori e l’aggiornamento costante permette una continua riflessione e pratica sull’uso delle TIC in funzione glottodidattica. Al contempo il CLA ha la fortuna di trovarsi collocato nella Venezia dei ponti e dei rii, luogo ideale per utilizzare la città nell’insegnamento della lingua. Queste due caratteristiche, avanguardia tecnologica e città, sono state declinate insieme in vari progetti, corsi, laboratori e moduli svolti negli anni al CLA hanno beneficiato di questi progetti studenti internazionali presso Ca’ Foscari, presso lo IUAV, Accademia di Belle Arti, Fondazione Studium Marcianum e studenti del CLA. Questo contributo si prefigge di illustrare le attività, messe in pratica negli anni, in cui tecnologia e città sono confluite mettendo in evidenza l’apporto che il luogo in cui si apprende la lingua e la multimedialità hanno nell’apprendimento della lingua. Il denominatore comune di queste esperienze è stata la tecnologia ipermediale che consente di creare percorsi in Rete e nella città, portando la città nella classe e la classe nella città secondo un percorso che stimola l’apprendimento linguistico, ponendo l’attenzione sull’introduzione di temi di cultura profonda, di civiltà e di comunicazione interculturale.
“La città e la tecnologia nell’insegnamento dell’italiano: il CLA ponte tra tradizione e futuro”
TOSCANO, Anna
2016-01-01
Abstract
Il Centro Linguistico di Ateneo di Venezia è un centro all’avanguardia per la tecnologia nelle aule e nei laboratori e l’aggiornamento costante permette una continua riflessione e pratica sull’uso delle TIC in funzione glottodidattica. Al contempo il CLA ha la fortuna di trovarsi collocato nella Venezia dei ponti e dei rii, luogo ideale per utilizzare la città nell’insegnamento della lingua. Queste due caratteristiche, avanguardia tecnologica e città, sono state declinate insieme in vari progetti, corsi, laboratori e moduli svolti negli anni al CLA hanno beneficiato di questi progetti studenti internazionali presso Ca’ Foscari, presso lo IUAV, Accademia di Belle Arti, Fondazione Studium Marcianum e studenti del CLA. Questo contributo si prefigge di illustrare le attività, messe in pratica negli anni, in cui tecnologia e città sono confluite mettendo in evidenza l’apporto che il luogo in cui si apprende la lingua e la multimedialità hanno nell’apprendimento della lingua. Il denominatore comune di queste esperienze è stata la tecnologia ipermediale che consente di creare percorsi in Rete e nella città, portando la città nella classe e la classe nella città secondo un percorso che stimola l’apprendimento linguistico, ponendo l’attenzione sull’introduzione di temi di cultura profonda, di civiltà e di comunicazione interculturale.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.