Il saggio introduce e discute innanzitutto il concetto onologico di inemendabilità così come elaborato da Maurizio Ferraris nel contesto del cosiddetto "nuovo realismo". Basandosi su alcune osservazioni di Ferraris nelle quali il concetto di grammaticalità di Wittgenstein viene accostato a quello di inemendabilità, il saggio cerca di verificare se gli enunciati grammaticali di Wittgenstein ( e in particolare quelle proposizioni che sono note in letteratura come "hinges") siano inemendabili in in un senso che si avvicina a quello inteso da Ferraris.

Grammatica e "inemendabilità" in Wittgenstein

PERISSINOTTO, Luigi
2016-01-01

Abstract

Il saggio introduce e discute innanzitutto il concetto onologico di inemendabilità così come elaborato da Maurizio Ferraris nel contesto del cosiddetto "nuovo realismo". Basandosi su alcune osservazioni di Ferraris nelle quali il concetto di grammaticalità di Wittgenstein viene accostato a quello di inemendabilità, il saggio cerca di verificare se gli enunciati grammaticali di Wittgenstein ( e in particolare quelle proposizioni che sono note in letteratura come "hinges") siano inemendabili in in un senso che si avvicina a quello inteso da Ferraris.
2016
Ermeneutica, estetica, ontologia. A partire da Maurizio Ferraris
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Grammatica e inemendabilità in Wittgenstein.pdf

non disponibili

Descrizione: Saggio in libro
Tipologia: Documento in Pre-print
Licenza: Accesso chiuso-personale
Dimensione 325.39 kB
Formato Adobe PDF
325.39 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/3677850
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact