Il Veneto è una terra di acque, segnata e solcata da una complessa rete idrografica. Alcuni grandi fiumi, come il Piave, il Brenta e l’Adige incarnano l’immaginario simbolico, storico e sociale di questa terra; molti altri, considerati minori, contribuiscono a creare la fitta maglia che permette all’articolato sistema idraulico di sostenersi e al cosiddetto “paesaggio palladiano” di concretizzarsi. Tra questi possiamo annoverare il fiume Zero. Partendo da un’analisi geo-storica, il presente contributo cercherà di collocare il corso di questo fiume sorgivo all’interno del sistema paesaggistico attraverso l’indagine di alcune peculiarità rivierasche, evidenziando alcune proposte riguardanti la Convenzione Europea del Paesaggio e i Contratti di Fiume per avviare una terapia urbanistica a partire dalla maglia idrografica.
“Partire da Zero: patrimonio ambientale e nuove territorialità lungo un corso d’acqua sorgivo del Veneto centrale"
VISENTIN, FRANCESCO
2013-01-01
Abstract
Il Veneto è una terra di acque, segnata e solcata da una complessa rete idrografica. Alcuni grandi fiumi, come il Piave, il Brenta e l’Adige incarnano l’immaginario simbolico, storico e sociale di questa terra; molti altri, considerati minori, contribuiscono a creare la fitta maglia che permette all’articolato sistema idraulico di sostenersi e al cosiddetto “paesaggio palladiano” di concretizzarsi. Tra questi possiamo annoverare il fiume Zero. Partendo da un’analisi geo-storica, il presente contributo cercherà di collocare il corso di questo fiume sorgivo all’interno del sistema paesaggistico attraverso l’indagine di alcune peculiarità rivierasche, evidenziando alcune proposte riguardanti la Convenzione Europea del Paesaggio e i Contratti di Fiume per avviare una terapia urbanistica a partire dalla maglia idrografica.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.