I Musei Civici di Reggio Emilia possiedono un tesoro costituito da migliaia di disegni dal Cinquecento ai giorni nostri: un tesoro "nascosto", perché la fragile natura di queste opere su carta non consente la loro esposizione se non per periodi limitati di tempo. Il volume indaga per la prima volta scientificamente nella sua interezza le raccolte grafiche antiche dei musei di Reggio Emilia, una collezione eterogenea, nella quale non mancano sorprese o disegni di grande interesse e rarità: dalle prime opere cinquecentesche di Innocenzo da Imola, Girolam o da Carpi, Lelio Orsi, Palma il Giovane, Raffaellino da Reggio ai grandi artisti del Seicento e del Settecento come Jusepe de Ribera, Carlo Maratta, Giovanni Maria Morandi, Mattia Preti, Marcantonio Franceschini, Antonio Bellucci, Gaetano e Ubaldo Gandolfi.
La linea continua. Disegni antichi dei Musei Civici di Reggio Emilia
ZAVATTA, GIULIO
2015-01-01
Abstract
I Musei Civici di Reggio Emilia possiedono un tesoro costituito da migliaia di disegni dal Cinquecento ai giorni nostri: un tesoro "nascosto", perché la fragile natura di queste opere su carta non consente la loro esposizione se non per periodi limitati di tempo. Il volume indaga per la prima volta scientificamente nella sua interezza le raccolte grafiche antiche dei musei di Reggio Emilia, una collezione eterogenea, nella quale non mancano sorprese o disegni di grande interesse e rarità: dalle prime opere cinquecentesche di Innocenzo da Imola, Girolam o da Carpi, Lelio Orsi, Palma il Giovane, Raffaellino da Reggio ai grandi artisti del Seicento e del Settecento come Jusepe de Ribera, Carlo Maratta, Giovanni Maria Morandi, Mattia Preti, Marcantonio Franceschini, Antonio Bellucci, Gaetano e Ubaldo Gandolfi.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.