Il libro di Antonio Montefusco, pubblicato in occasione del VII centenario della morte di Iacopone da Todi, è uno studio incentrato sulla complessa figura del poeta francescano di fine Duecento, considerato a giusto titolo uno dei più grandi autori della Letteratura Italiana delle origini. Si propone un percorso che intreccia metodi e campi disciplinari diversi: gli strumenti della ricerca storica, della critica letteraria e infine della filologia hanno permesso di delineare i contorni della "cultura" del poeta, mediante una minuziosa analisi testuale. In particolare, il saggio ripropone in termini nuovi la questione dello "spiritualismo" o "rigorismo" di Iacopone, confrontandosi con le più recenti acquisizioni della francescanistica. Importanti appaiono, a tal proposito, i raffronti con la mistica di Bernardo e di Bonaventura, e soprattutto con i testi e il pensiero di Pietro di Giovanni Olivi. È proposta poi una nuova valutazione dell'annosa questione della relazione di alcune controverse laudi con la teoria del Libero Spirito (in particolare, con i testi di Margherita Porete). Il volume, aperto da una puntuale prefazione della storica Giulia Barone, si avvale di una meticolosa ricostruzione biografica, di un'utile storia della critica, e infine di un ricco repertorio bibliografico.
Iacopone nell'Umbria del Due-Trecento. Un'alternativa francescana.
MONTEFUSCO, Antonio
2006-01-01
Abstract
Il libro di Antonio Montefusco, pubblicato in occasione del VII centenario della morte di Iacopone da Todi, è uno studio incentrato sulla complessa figura del poeta francescano di fine Duecento, considerato a giusto titolo uno dei più grandi autori della Letteratura Italiana delle origini. Si propone un percorso che intreccia metodi e campi disciplinari diversi: gli strumenti della ricerca storica, della critica letteraria e infine della filologia hanno permesso di delineare i contorni della "cultura" del poeta, mediante una minuziosa analisi testuale. In particolare, il saggio ripropone in termini nuovi la questione dello "spiritualismo" o "rigorismo" di Iacopone, confrontandosi con le più recenti acquisizioni della francescanistica. Importanti appaiono, a tal proposito, i raffronti con la mistica di Bernardo e di Bonaventura, e soprattutto con i testi e il pensiero di Pietro di Giovanni Olivi. È proposta poi una nuova valutazione dell'annosa questione della relazione di alcune controverse laudi con la teoria del Libero Spirito (in particolare, con i testi di Margherita Porete). Il volume, aperto da una puntuale prefazione della storica Giulia Barone, si avvale di una meticolosa ricostruzione biografica, di un'utile storia della critica, e infine di un ricco repertorio bibliografico.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.