Valori e capitali per un nuovo patto di sviluppo del sistema: il caso Treviso

L’imprenditoria futura della Marca Trevigiana (e non solo) raccontata attraverso la lettura dei rendimenti e dei rischi riflessi nei bilanci delle aziende nel triennio 2008-2010. Ne esce una visione innovativa: la moderna competizione impone funzioni imprenditoriali anche alle filiere, chiamandole ad organizzare i fattori della produzione, funzione un tempo riservata al solo imprenditore. Da qui deriva una nuova concezione della finanza e della dimensione aziendale basata sulla capacità di coltivare forme specifiche di capitale (compreso quello umano) avendo il coraggio di rischiare per produrre nuova ricchezza e sviluppo. Il focus finanziario si sposta dalla singola impresa all’intera filiera in cui è immersa: togliere risorse all’uno può significare azzoppare la competitività dell’altro. È questa la scoperta che lo scritto ci consegna, grazie ad un approccio che unisce i laboratori di ricerca con le realtà operative della società civile. Con la prospettiva di sviluppare una nuova finanza a supporto dell’imprenditorialità e della crescita economica.