La lettera di Lupo di Ferrières e la rinascita della capitale epigrafica: alcune riflessioni sul termine "mensura"

Il lavoro prende in considerazione la lettera scritta da Lupo di ferrières a Eginardo di Selingestadt dell'836 ca. Nella lettera Lupo chiede di avere la "mensura" delle lettere antiche che sono definite dallo stesso onciali. La lettura tradizionale della lettera interpreta il testo come una richiesta del modello scrittorio della capitale epigrafica, identificata come la scrittura citata da Lupo. il testo intende proporre una differente lettura. Sulla base dell'analisi testuale delle testimonianze precedenti o coeve a Lupo si è visto infatti che il termine "mensura" non viene mai riferito alle lettere o ai loro modelli, ma al contrario indica la "misura" geometrica. si propone pertanto di identificare la richiesta di Lupo con il concetto di modulo delle lettere, termine che meglio si accorda con l'utilizzato "mensura", e conseguentemente si propone di interpretare la richiesta non con riferimento alla morfologia delle lettere, quanto piuttosto con riferimento al rapposto esistente tra lateza e larghezza delle lettere