Negli studi relativi alla ricezione dei testi classici nel Medioevo è tradizionale l'attribuzione della qualifica di "maestro dei maestri moderni" a un Manegoldo (spesso avvicinato, ma finora senza prove certe, al polemista Manegoldo di Lautenbach), che perciò sarebbe all'origine della grande rinascita esegetica dei sec. XI e XII. Egli fu protagonista di un'ampia produzione di commenti analitici agli auctores, dei quali ci restano, tra l'altro, quelli a Cic. De inv. , alla Rhet. ad Her., a Ov. Met. e a Hor. Ars. Il volume offre la prima edizione critica del più consistente di essi, dedicato al De inv. (di cui è la prima lectura sistematica in età medievale) e certamente da ascrivere a un «magister Menegaldus»; comprende inoltre un'analisi delle fonti e una ricognizione sui paralleli riscontrabili nei maestri «moderni» (Guglielmo, Odalrico di Reims, Thierry di Chartres e Pietro Elia).
Menegaldi in Ciceronis Rhetorica glose
BOGNINI, Filippo
2015-01-01
Abstract
Negli studi relativi alla ricezione dei testi classici nel Medioevo è tradizionale l'attribuzione della qualifica di "maestro dei maestri moderni" a un Manegoldo (spesso avvicinato, ma finora senza prove certe, al polemista Manegoldo di Lautenbach), che perciò sarebbe all'origine della grande rinascita esegetica dei sec. XI e XII. Egli fu protagonista di un'ampia produzione di commenti analitici agli auctores, dei quali ci restano, tra l'altro, quelli a Cic. De inv. , alla Rhet. ad Her., a Ov. Met. e a Hor. Ars. Il volume offre la prima edizione critica del più consistente di essi, dedicato al De inv. (di cui è la prima lectura sistematica in età medievale) e certamente da ascrivere a un «magister Menegaldus»; comprende inoltre un'analisi delle fonti e una ricognizione sui paralleli riscontrabili nei maestri «moderni» (Guglielmo, Odalrico di Reims, Thierry di Chartres e Pietro Elia).I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.