I concetti di decentramento regionale, federalismo regionale, federalismo fiscale, da qualche tempo centrali nelle discussioni politiche, debbono avere, dal punto di vista geografico, un presupposto fondamentale: poter certificare l’esistenza di Regioni amministrative o, al meno, la possibilità di definirle territorialmente. Nel nostro Paese le Regioni esistono e sono definite, almeno come denominazione, dall’articolo 131 della Costituzione. Durante le discussioni nella Commissione dei 75 e nell’Assemblea Costituente i “Padri Costituenti” hanno a più riprese discusso se accettare in toto le “regioni storiche tradizionali” o di crearne di nuove. Il risultato sono le attuali venti regioni che corrispondono alle “regioni storiche tradizionali”. L’idea che sottostà a questo lavoro non è quella di discutere di decentramento o federalismo, né quella di discutere dell’esistenza delle attuali Regioni amministrative o della definizione del loro territorio. Qui si vuole capire come e quando l’esistenza di queste Regioni è stata definita: cioè quando e chi ne ha delimitato i confini attestandone, in questo modo, l’esistenza; perché sono state definite “regioni storiche tradizionali” e per quali motivi la loro realtà è stata da tutti accettata.

Le regioni da Piero Maestri alla Costituzione

LANDO, Fabio
2011-01-01

Abstract

I concetti di decentramento regionale, federalismo regionale, federalismo fiscale, da qualche tempo centrali nelle discussioni politiche, debbono avere, dal punto di vista geografico, un presupposto fondamentale: poter certificare l’esistenza di Regioni amministrative o, al meno, la possibilità di definirle territorialmente. Nel nostro Paese le Regioni esistono e sono definite, almeno come denominazione, dall’articolo 131 della Costituzione. Durante le discussioni nella Commissione dei 75 e nell’Assemblea Costituente i “Padri Costituenti” hanno a più riprese discusso se accettare in toto le “regioni storiche tradizionali” o di crearne di nuove. Il risultato sono le attuali venti regioni che corrispondono alle “regioni storiche tradizionali”. L’idea che sottostà a questo lavoro non è quella di discutere di decentramento o federalismo, né quella di discutere dell’esistenza delle attuali Regioni amministrative o della definizione del loro territorio. Qui si vuole capire come e quando l’esistenza di queste Regioni è stata definita: cioè quando e chi ne ha delimitato i confini attestandone, in questo modo, l’esistenza; perché sono state definite “regioni storiche tradizionali” e per quali motivi la loro realtà è stata da tutti accettata.
2011
Tante Italie Una Italia. Dinamiche territoriali e identitarie. Vol. I: Nodi e modi della nuova geografia.
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