Prendendo le mosse da una celebre pagina del "Faust" di Goethe, il saggio ne ipotizza una prosecuzione nella "Leggeda del grande inquisitore" di Dostoevskij. Quest'ultima viene interpretata alla luce da un lato del tema della sofferenza innocente, e dall'altro del silenzio che Cristo, nel drammatico confronto con l'Inquisitore, oppone alle parole torrenziali di quest'ulimo. Viene messa in evidenza la possibilità che il vero "inizio evangelico" non sia né la parola né l'azione, bensì quel silenzio carico di compassione che Ivan Karamazov mette in scena nel suo racconto e che si pone davvero "al di là del bene e del male".
Il silenzio di Cristo: la "Leggenda del grande inquisitore" di Fëdor Dostoevskij
BRIANESE, Giorgio
2013-01-01
Abstract
Prendendo le mosse da una celebre pagina del "Faust" di Goethe, il saggio ne ipotizza una prosecuzione nella "Leggeda del grande inquisitore" di Dostoevskij. Quest'ultima viene interpretata alla luce da un lato del tema della sofferenza innocente, e dall'altro del silenzio che Cristo, nel drammatico confronto con l'Inquisitore, oppone alle parole torrenziali di quest'ulimo. Viene messa in evidenza la possibilità che il vero "inizio evangelico" non sia né la parola né l'azione, bensì quel silenzio carico di compassione che Ivan Karamazov mette in scena nel suo racconto e che si pone davvero "al di là del bene e del male".File | Dimensione | Formato | |
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