Contraddizione, divenire ed esperienza. Un'introduzione alla riforma gentiliana della dialettica di Hegel

Il saggio affronta e introduce analiticamente uno dei modi notevoli attraverso i quali il discorso filosofico si è emancipato dall’hegelismo, riformandone la dialettica. Per questa via sono stati fatti oggetto di indagine il tema della contraddizione (esplorato attraverso il confronto con i testi di Hegel), la questione del divenire, con il quale la Scienza della logica introduce l’intreccio originario dell’essere e del non essere (visto attraverso il tentativo spaventiano-gentiliano) e l’appello all’esperienza, in ragione del quale, stando a Giovanni Gentile, l’oggetto che in molti modi la incarna precipita necessariamente nell’atto del pensare come orizzonte trascendentale dell’essere in divenire. L’esito dello studio condotto sui testi gentiliani, contribuisce a rendere visibile e a interpretare il senso del ribaltamento dello spettacolo ontologico, messo a tema dalla tradizione filosofica occidentale, sullo sguardo dello spettatore come immutabile artefice di un essere sottratto a ogni forma del presupposto (natura, Dio, tempo ecc.).