Nella sezione dedicata alla competenza grammaticale del "Quadro comune europeo di riferimento" (cfr. § 5.1.2), non si suggerisce uno specifico modello formale da adottare per la definizione dei diversi curricula linguistici o per la produzione di testi di supporto. Si raccomanda, però, che nelle diverse proposte legate all’insegnamento/ apprendimento delle lingue (straniere) si adotti comunque, giustificandolo, un modello formale di analisi linguistica. Date tali premesse, è naturale che, nella scelta, ci si rivolga a quel modello formale che dimostra avere maggiore grado esplicativo. In questo lavoro, adottando i presupposti teorici della grammatica generativa, si propone una riflessione sulla delimitazione delle categorie grammaticali. Affrontare tale questione in maniera consapevole, infatti, può permettere a tutti gli operatori che si dedicano all’insegnamento delle lingue straniere di elaborare percorsi che favoriscono lo sviluppo di un’adeguata competenza grammaticale da parte dei discenti. Verranno esaminati, pertanto, i diversi criteri adottati negli studi linguistici per definire e delimitare le catogorie grammaticali, dimostrando che è necessario rivedere, o addirittura abbandonare, alcune definizioni radicate nella nostra cultura grammaticale poiché inadeguate. Si giungerà, quindi, alla conclusione che tutte le categorie grammaticali (lessicali e funzionali) sono caratterizzate da una serie o insieme di proprietà, alcune delle quali peculiari mentre altre trasversali.
La questione della delimitazione delle categorie grammaticali e l'insegnamento/apprendimento delle lingue straniere
BRUGE', Laura
2010-01-01
Abstract
Nella sezione dedicata alla competenza grammaticale del "Quadro comune europeo di riferimento" (cfr. § 5.1.2), non si suggerisce uno specifico modello formale da adottare per la definizione dei diversi curricula linguistici o per la produzione di testi di supporto. Si raccomanda, però, che nelle diverse proposte legate all’insegnamento/ apprendimento delle lingue (straniere) si adotti comunque, giustificandolo, un modello formale di analisi linguistica. Date tali premesse, è naturale che, nella scelta, ci si rivolga a quel modello formale che dimostra avere maggiore grado esplicativo. In questo lavoro, adottando i presupposti teorici della grammatica generativa, si propone una riflessione sulla delimitazione delle categorie grammaticali. Affrontare tale questione in maniera consapevole, infatti, può permettere a tutti gli operatori che si dedicano all’insegnamento delle lingue straniere di elaborare percorsi che favoriscono lo sviluppo di un’adeguata competenza grammaticale da parte dei discenti. Verranno esaminati, pertanto, i diversi criteri adottati negli studi linguistici per definire e delimitare le catogorie grammaticali, dimostrando che è necessario rivedere, o addirittura abbandonare, alcune definizioni radicate nella nostra cultura grammaticale poiché inadeguate. Si giungerà, quindi, alla conclusione che tutte le categorie grammaticali (lessicali e funzionali) sono caratterizzate da una serie o insieme di proprietà, alcune delle quali peculiari mentre altre trasversali.File | Dimensione | Formato | |
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