Il lavoro si concentra sulle cooperative a mutualità prevalente, quali consegnate dalla riforma del diritto societario del 2003. L’analisi è stata condotta prendendo le mosse dalla legge di delega n. 366 del 3 ottobre 2001 e dalla sua previsione in ordine alla definizione della “cooperazione costituzionalmente riconosciuta”. Si è poi passati alla disamina delle diverse soluzioni del legislatore delegato, che ha preferito preservare – almeno su un piano teorico – l’unitarietà del fenomeno mutualistico, pur introducendo significative differenze in termini di operatività nei confronti dei soci cooperatori e di clausole di non lucratività. Inoltre, si sono studiati i meccanismi predisposti dal legislatore per garantire la capacità della cooperativa, seppure a mutualità prevalente, di attirare capitali di terzi. Sullo sfondo delle più recenti opzioni legislative è infatti costantemente presente l’esigenza di superare il risalente fenomeno della sottocapitalizzazione, che ha da sempre rappresentato un ostacolo ad un compiuto dispiegarsi della funzione mutualistica.
Le cooperative a mutualità prevalente: criteri per la definizione della prevalenza e requisiti
MARTINA, Giuliana
2010-01-01
Abstract
Il lavoro si concentra sulle cooperative a mutualità prevalente, quali consegnate dalla riforma del diritto societario del 2003. L’analisi è stata condotta prendendo le mosse dalla legge di delega n. 366 del 3 ottobre 2001 e dalla sua previsione in ordine alla definizione della “cooperazione costituzionalmente riconosciuta”. Si è poi passati alla disamina delle diverse soluzioni del legislatore delegato, che ha preferito preservare – almeno su un piano teorico – l’unitarietà del fenomeno mutualistico, pur introducendo significative differenze in termini di operatività nei confronti dei soci cooperatori e di clausole di non lucratività. Inoltre, si sono studiati i meccanismi predisposti dal legislatore per garantire la capacità della cooperativa, seppure a mutualità prevalente, di attirare capitali di terzi. Sullo sfondo delle più recenti opzioni legislative è infatti costantemente presente l’esigenza di superare il risalente fenomeno della sottocapitalizzazione, che ha da sempre rappresentato un ostacolo ad un compiuto dispiegarsi della funzione mutualistica.File | Dimensione | Formato | |
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