La storia editoriale del canzoniere petrarchesco dalla edizione dell’abate Meneghelli, sino alla edizione di Gianfranco Contini. Filologia e documentazione archivistica. La vulgata Marsand, ed il suo impatto nell’editoria di Petrarca. Le nuove edizioni fondate sulla tradizione manosritta da Bartolomeo Sorio a Cristoforo Pasqualigo. Le imprese di Carducci e Mestica. Il ritrovamento del codice originale da parte di Pierre de Nolhac. Leopardi possiede tanto a fondo il testo di Petrarca che non si accorge di citare le sue varianti per errore. . All’alba del ‘900 l’edizione diplomatica del Modigliani e il facsimile curato dal Vattasso.
Sul testo del Canzoniere nell' Ottocento
BELLONI PERESSUTTI, Gino
2006-01-01
Abstract
La storia editoriale del canzoniere petrarchesco dalla edizione dell’abate Meneghelli, sino alla edizione di Gianfranco Contini. Filologia e documentazione archivistica. La vulgata Marsand, ed il suo impatto nell’editoria di Petrarca. Le nuove edizioni fondate sulla tradizione manosritta da Bartolomeo Sorio a Cristoforo Pasqualigo. Le imprese di Carducci e Mestica. Il ritrovamento del codice originale da parte di Pierre de Nolhac. Leopardi possiede tanto a fondo il testo di Petrarca che non si accorge di citare le sue varianti per errore. . All’alba del ‘900 l’edizione diplomatica del Modigliani e il facsimile curato dal Vattasso.File | Dimensione | Formato | |
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