Il saggio prende in esame i dati statistici relativi agli emigranti italiani rimpatriati nei mesi immediatamente successivi allo scoppio della prima guerra mondiale, pubblicati nella primavera del 1915, poche settimane prima dell'entrata in guerra dell'Italia. Questi dati fotografano una situazione eccezionale ed estremamente fluida, in cui inediti problemi di disoccupazione si ponevano ad una struttura amministrativa e istituzionale che non era preparata ad affrontarli. Qui le ragioni primarie dello sforzo di rilevazione condotto dall'Ufficio del Lavoro, sui cui intenti ed esiti questo contributo getta luce, indagando nel contempo sull'incidenza estremamente differenziata del fenomeno a livello locale: la geografia dei rimpatri mette in evidenza come questi fossero ben più massicci nelle provincie piemontesi, lombarde e venete più vicine ai confini del Regno.
Interventismo statistico: i rimpatri per causa di guerra tra agosto 1914 e maggio 1915
FAVERO, Giovanni
2003-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame i dati statistici relativi agli emigranti italiani rimpatriati nei mesi immediatamente successivi allo scoppio della prima guerra mondiale, pubblicati nella primavera del 1915, poche settimane prima dell'entrata in guerra dell'Italia. Questi dati fotografano una situazione eccezionale ed estremamente fluida, in cui inediti problemi di disoccupazione si ponevano ad una struttura amministrativa e istituzionale che non era preparata ad affrontarli. Qui le ragioni primarie dello sforzo di rilevazione condotto dall'Ufficio del Lavoro, sui cui intenti ed esiti questo contributo getta luce, indagando nel contempo sull'incidenza estremamente differenziata del fenomeno a livello locale: la geografia dei rimpatri mette in evidenza come questi fossero ben più massicci nelle provincie piemontesi, lombarde e venete più vicine ai confini del Regno.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.