Disuguaglianze sociali e salute degli immigrati.

Il saggio prende in esame le disuguaglianze di salute nell’ambito dell’immigrazione in Italia ed evidenzia che prevalgono le determinati sociali rispetto a quelle sanitarie. In questa prospettiva il saggio: 1) considera le radici sociali di tali disuguaglianze di salute, sottolineando che esse sono collegate principalmente a due elementi: il mal da lavoro, ovvero le condizioni di lavoro cui sono mediamente sottoposti gli immigrati; il mal da rapporti sociali, ovvero i rapporti sociali esistenti tra società d’arrivo e immigrati; 2) esamina, in modo comparato, il legame lavoro-salute fra i lavoratori immigrati nell’Europa del seconda dopoguerra e nell’Italia di oggi, sottolineando le continuità e le discontinuità in rapporto al mutamento delle forme di divisione e organizzazione del lavoro e al cambiamento della condizione della migrazione; 3) analizza il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali tra gli immigrati, evidenziando differenze e disparità rispetto alla popolazione generale; 4) prende in considerazione il fenomeno della diffusione della tossicodipendenza tra gli immigrati, analizzandone le cause e i tratti caratteristici, e collocandolo all’interno di processi generali come l’ascesa delle patologie sociali nella società contemporanea.