Analisi e proposte per l'ottimizzazione del traffico passeggeri nel porto di Venezia

In questo articolo si propongono due approcci per lo scheduling del traffico passeggeri nel porto di Venezia, entrambi attenti alla gestione dei rimorchiatori. Il primo di questi approcci si basa su ipotesi e su rilevazioni medie e quindi è in grado di fornire uno scheduling per l’appunto medio, una sorta di benchmark da utilizzare, ad esempio, per valutare la gestione effettiva del traffico passeggeri e per ottimizzare la gestione della risorsa scarsa rimorchiatori. Il secondo di questi approcci consiste in un semplice sistema di supporto alle decisioni operative per i movimenti delle navi passeggeri che si basa su rilevazioni puntuali e che permette, ad esempio, di valutare in tempo reale le conseguenze (in termini di utilizzo di risorse e di tempistiche) delle operazioni di movimentazione di ogni singola nave. Tali approcci possono essere utilizzati sia singolarmente che, più proficuamente, in maniera congiunta. In quest’ultimo caso, il primo permette di determinare una schedulazione di massima del traffico passeggeri ed il secondo permette di affinare in tempo reale questa schedulazione al verificarsi di evenienze operative particolari. Infine, entrambi gli approcci proposti vengono applicati a due casi di studio reali caratterizzati da elevato traffico passeggeri in uscita: le domeniche pomeriggio del 24 e del 31 luglio 2010. I risultati mostrano che entrambi tali approcci permettono di migliorare la gestione dei rimorchiatori nel senso di utilizzarne un numero minore rispetto a quelli effettivamente utilizzati.

In questo articolo si propongono due approcci per la schedulazione del traffico passeggeri nel porto di Venezia, entrambi attenti alla gestione dei servizi tecnico-nautici e in particolare dei rimorchiatori. Il primo di questi approcci si basa su ipotesi e su rilevazioni medie e quindi è in grado di fornire una schedulazione per l'appunto media, un benchmark da utilizzare, ad esempio, per valutare la gestione effettiva del traffico passeggeri e la gestione della risorsa scarsa rimorchiatori. Il secondo di questi approcci consiste in un semplice sistema di supporto alle decisioni operative per i movimenti delle navi passeggeri che si basa su rilevazioni puntuali e che permette, ad esempio, di valutare in tempo reale le conseguenze delle operazioni di movimentazione di ogni singola nave. Tali approcci posso essere utilizzati sia singolarmente che in maniera congiunta. In quest'ultimo caso, il primo permette di determinare una schedulazione di massima del traffico passeggeri e il secondo permette di affinare in tempo reale questa schedulazione al verificarsi si evenienze operative particolari. Infine, entrambi gli approcci proposti vengono applicati a due casi di studio reali caratterizzati da elevato traffico passeggeri in uscita: le domeniche pomeriggio del 24 e del 31 luglio 2010. I risultati mostrano che entrambi tali approcci permettono di migliorare la gestione dei rimorchiatori nel senso di utilizzarne un numero minore rispetto a quelli effettivamente utilizzati.