In questo lavoro abbiamo analizzato il sistema pronominale della LIS. Abbiamo esaminato i pronomi personali tramite un sistema di tratti, [+prox], [+dist], che distingue le tre persone e la forma impersonale. Abbiamo inoltre mostrato che le indicazioni pronominali possono essere distinte in tre classi sulla base della correlazione tra proprietà sintattiche, prosodiche e semantiche, parallelamente alle tre classi di pronomi forti, deboli e clitici identificate nelle lingue vocali. Poiché la differenza tra le tre classi è strutturale, essa dovrebbe risultare indipendente dalla modalità di articolazione di un pronome; l’estensione della tripartizione alle lingue dei segni dimostra la correttezza dell’ipotesi iniziale. Abbiamo infine visto che analizzare le indicazioni brevissime come pronomi clitici ha conseguenze importanti per l’analisi della LIS come lingua a soggetto nullo. Questo è particolarmente chiaro nel caso dei verbi meteorologici, che possono ricorrere con indicazioni deboli o clitiche, dando origine a frasi con soggetto espresso come in inglese.
ll sistema pronominale della lingua dei segni italiana
BERTONE, Carmela;CARDINALETTI, Anna
2011-01-01
Abstract
In questo lavoro abbiamo analizzato il sistema pronominale della LIS. Abbiamo esaminato i pronomi personali tramite un sistema di tratti, [+prox], [+dist], che distingue le tre persone e la forma impersonale. Abbiamo inoltre mostrato che le indicazioni pronominali possono essere distinte in tre classi sulla base della correlazione tra proprietà sintattiche, prosodiche e semantiche, parallelamente alle tre classi di pronomi forti, deboli e clitici identificate nelle lingue vocali. Poiché la differenza tra le tre classi è strutturale, essa dovrebbe risultare indipendente dalla modalità di articolazione di un pronome; l’estensione della tripartizione alle lingue dei segni dimostra la correttezza dell’ipotesi iniziale. Abbiamo infine visto che analizzare le indicazioni brevissime come pronomi clitici ha conseguenze importanti per l’analisi della LIS come lingua a soggetto nullo. Questo è particolarmente chiaro nel caso dei verbi meteorologici, che possono ricorrere con indicazioni deboli o clitiche, dando origine a frasi con soggetto espresso come in inglese.File | Dimensione | Formato | |
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