Nel corso del Quattrocento aumenta da parte dello Stato e della Chiesa il controllo sul corpo sociale e le sue pratiche, gioco incluso. In tale congiuntura da una parte le autorità laiche maturano la consapevolezza del ruolo del gioco e della festa nella vita dei contemporanei, raffinandone la gestione pubblica, dall'altra gli esponenti del mondo religioso inaspriscono la lotta contro le devianze sociali, anche quelle derivanti dall'attività ludica, ma nel contempo promuovono quelle pratiche che contribuiscono ad addestrare alla guerra giusta.
Cerimonie, feste e giochi
RIZZI, Alessandra
2011-01-01
Abstract
Nel corso del Quattrocento aumenta da parte dello Stato e della Chiesa il controllo sul corpo sociale e le sue pratiche, gioco incluso. In tale congiuntura da una parte le autorità laiche maturano la consapevolezza del ruolo del gioco e della festa nella vita dei contemporanei, raffinandone la gestione pubblica, dall'altra gli esponenti del mondo religioso inaspriscono la lotta contro le devianze sociali, anche quelle derivanti dall'attività ludica, ma nel contempo promuovono quelle pratiche che contribuiscono ad addestrare alla guerra giusta.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rizzi-Esplorazioni.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Licenza non definita
Dimensione
456.62 kB
Formato
Adobe PDF
|
456.62 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.