All’ultimo secolo del regno di Cipro, quando si pongono le premesse per l’annessione dell’isola da parte della Serenissima, risalgono i primi documenti di scriventi ciprioti in un volgare italoromanzo. Si tratta di una lingua eterogenea che, pur presentando un’indubbia facies veneziana, mostra un notevole grado di commistione con il francese e il greco locale, le due varietà di più lunga tradizione nel regno. Sulla base di un corpus di documenti quattrocenteschi in parte inediti, vengono analizzate le principali caratteristiche della scripta isolana, con particolare attenzione ai fenomeni d’interferenza grafica e fonomorfologica e al lessico, ricco di tecnicismi giuridici e commerciali di matrice levantina.

La "scripta" italoromanza del regno di Cipro. Edizione e commento di testi di scriventi ciprioti del Quattrocento

BAGLIONI, Daniele
2006-01-01

Abstract

All’ultimo secolo del regno di Cipro, quando si pongono le premesse per l’annessione dell’isola da parte della Serenissima, risalgono i primi documenti di scriventi ciprioti in un volgare italoromanzo. Si tratta di una lingua eterogenea che, pur presentando un’indubbia facies veneziana, mostra un notevole grado di commistione con il francese e il greco locale, le due varietà di più lunga tradizione nel regno. Sulla base di un corpus di documenti quattrocenteschi in parte inediti, vengono analizzate le principali caratteristiche della scripta isolana, con particolare attenzione ai fenomeni d’interferenza grafica e fonomorfologica e al lessico, ricco di tecnicismi giuridici e commerciali di matrice levantina.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/27446
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact