In Cina l'evento della morte sin dall'età neolitica non fu percepito come esperienza traumatica bensì come un'inevitabile e transeunte fase dell'esistenza umana; pertanto gran parte dell'attività religiosa si sviluppò attorno ai defunti. Gli spazi dei morti, uniche mete di culto e di aggregazione, erano luoghi di affermazione del potere, mentre i morti nella veste spiritualizzata di antenati, divennero gli unici oggetti culto. Il saggio analizza le teorie avanzate da alcuni filosofi dell'epoca pre-imperiale e del Primo Impero. In China the event of death was not perceived as a traumatic experience, but as an unavoidable and temporary phase of human existence. This article explores the theories of some thinkers of Pre-Imperial and Imperial times.
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Data di pubblicazione: | 2006 | |
Titolo: | La morte ideale nella Cina antica: ancestralità, pratiche di sepoltura e...la metamorfosi della cicala | |
Titolo del libro: | Morte e trasformazione dei corpi. Interventi di tanatometamorfosi | |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Articolo su libro |