Il saggio si propone di rivedere ed aggiornare il modello del "Victorian Sage" messo a punto da G.P. Landow ("Elegant Jeremiahs. The Sage from Carlyle to Mayler", Ithaca and London, 1986). La lettura intende evidenziare negli scritti di Ruskin uno spostamento progressivo verso riferimenti che si pongono in alternativa al modello del profetismo apocalittico anticotestamentario. Partendo da una lettura dello scritto teologico "Notes on the Construction of Sheepfolds" (1851), vengono indicati alcuni passaggi attraverso i quali Ruskin assimila elementi sapienziali neotestamentari, specifici della predicazione di Cristo.
Ruskin, Geremia e la costruzione del gregge
SDEGNO, Emma
2013-01-01
Abstract
Il saggio si propone di rivedere ed aggiornare il modello del "Victorian Sage" messo a punto da G.P. Landow ("Elegant Jeremiahs. The Sage from Carlyle to Mayler", Ithaca and London, 1986). La lettura intende evidenziare negli scritti di Ruskin uno spostamento progressivo verso riferimenti che si pongono in alternativa al modello del profetismo apocalittico anticotestamentario. Partendo da una lettura dello scritto teologico "Notes on the Construction of Sheepfolds" (1851), vengono indicati alcuni passaggi attraverso i quali Ruskin assimila elementi sapienziali neotestamentari, specifici della predicazione di Cristo.File in questo prodotto:
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