In alcuni componimenti in greco volgare, composti dal XII al XVI secolo, appaiono evidenti riferimenti ad Omero proposti in maniera da segnare uno stacco non solo linguistico e metrico ma anche concettuale e ideologico: gli autori in volgare avvertono l'esigenza di ribadire la loro diversità.Negli stessi anni in cui Eustazio di Tessalonica commentava Omero l'anonimo del Digenis proponeva di "cambiare registro", facendo uso di una lingua e di un metro diversi ed esprimendo un nuovo modo di intendere la produzione in versi.
Basta con Omero! Riferimenti omerici nella letteratura greca alle origini del volgare (dal XII sec. alla prima metà del XVI sec.)
CARPINATO, Caterina
2008-01-01
Abstract
In alcuni componimenti in greco volgare, composti dal XII al XVI secolo, appaiono evidenti riferimenti ad Omero proposti in maniera da segnare uno stacco non solo linguistico e metrico ma anche concettuale e ideologico: gli autori in volgare avvertono l'esigenza di ribadire la loro diversità.Negli stessi anni in cui Eustazio di Tessalonica commentava Omero l'anonimo del Digenis proponeva di "cambiare registro", facendo uso di una lingua e di un metro diversi ed esprimendo un nuovo modo di intendere la produzione in versi.File in questo prodotto:
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