Introducendo l’importante carteggio inedito fra D’Annunzio e Olga Levi, l’amante degli anni veneziani durante la prima guerra mondiale che D’Annunzio designò con vari pseudonimi (Venturina, Vidalita ecc.), l'A. mette in luce che la relazione con Olga, rimasta per ora in ombra, vada posta fra le poche donne, fra le molte amanti dannunziane, che rivestirono un ruolo davvero rilevante nella sua carriera di uomo e di artista (Elda Zucconi, Barbara Leon. Eleonora Duse e poche altre). L'A. oltre all’introduzione dedica un saggio ai principali temi e ai vari toni del carteggio (l’amore, la guerra, la musica, l’immagine di Venezia, l’umorismo).

Prefazione e Temi e toni del carteggio

GIBELLINI, Pietro
2005-01-01

Abstract

Introducendo l’importante carteggio inedito fra D’Annunzio e Olga Levi, l’amante degli anni veneziani durante la prima guerra mondiale che D’Annunzio designò con vari pseudonimi (Venturina, Vidalita ecc.), l'A. mette in luce che la relazione con Olga, rimasta per ora in ombra, vada posta fra le poche donne, fra le molte amanti dannunziane, che rivestirono un ruolo davvero rilevante nella sua carriera di uomo e di artista (Elda Zucconi, Barbara Leon. Eleonora Duse e poche altre). L'A. oltre all’introduzione dedica un saggio ai principali temi e ai vari toni del carteggio (l’amore, la guerra, la musica, l’immagine di Venezia, l’umorismo).
2005
“La rosa della mia guerra”. Lettere a Venturina
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