Considerazioni sulle nozioni che continuano a fluire a Venezia sull'Asia Centrale del '500 al '700, in secoli cioè durante i quali non si dà più una presenza veneta in quell'area. Dopo Marco Polo, i viaggi verso il "Cataio" e l'Asia Centrale compiuti dai Veneziani risultano essere "viaggi testuali", nel segno della lezione e della eredità preziosa recepita dai "padri". È la messa a frutto dei lasciti nel verso di un viaggio virtuale, secondo che la ricerca e il saggio presente servono a illustrare. In altre parole assistiamo al riavvicinamento a quelle terre già frequentate dai veneziani attraverso la rilettura dei testi anticamente prodotti a Venezia.
Il distacco del viaggiatore: itinerari testuali e ricognitivi verso l’Asia Centrale
BELLINGERI, Giampiero
2006-01-01
Abstract
Considerazioni sulle nozioni che continuano a fluire a Venezia sull'Asia Centrale del '500 al '700, in secoli cioè durante i quali non si dà più una presenza veneta in quell'area. Dopo Marco Polo, i viaggi verso il "Cataio" e l'Asia Centrale compiuti dai Veneziani risultano essere "viaggi testuali", nel segno della lezione e della eredità preziosa recepita dai "padri". È la messa a frutto dei lasciti nel verso di un viaggio virtuale, secondo che la ricerca e il saggio presente servono a illustrare. In altre parole assistiamo al riavvicinamento a quelle terre già frequentate dai veneziani attraverso la rilettura dei testi anticamente prodotti a Venezia.File | Dimensione | Formato | |
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