La IV Esposizione internazionale di arte decorativa e industriale moderna di Monza del 1930 si contraddistingue per un rinnovamento d’impostazione, con l’assegnazione di una scansione Triennale e l’abolizione della suddivisione in sezioni regionali a favore di ripartizioni merceologiche. Il settore della ceramica è allestito da Tomaso Buzzi, che ne otterrà uno dei gran premi della giuria e un diploma con medaglia d’onore, e pone in risalto un passaggio centrale intitolato il “teatro ceramico italiano”: una messa in scena celebrativa e programmatica, nel suo dichiararsi luogo scenografico e spazio di invenzione, secondo un’attitudine che sarà cara all’architetto.
Tomaso Buzzi osservatore e allestitore delle arti decorative tra Milano e Venezia
PORTINARI, Stefania
2014-01-01
Abstract
La IV Esposizione internazionale di arte decorativa e industriale moderna di Monza del 1930 si contraddistingue per un rinnovamento d’impostazione, con l’assegnazione di una scansione Triennale e l’abolizione della suddivisione in sezioni regionali a favore di ripartizioni merceologiche. Il settore della ceramica è allestito da Tomaso Buzzi, che ne otterrà uno dei gran premi della giuria e un diploma con medaglia d’onore, e pone in risalto un passaggio centrale intitolato il “teatro ceramico italiano”: una messa in scena celebrativa e programmatica, nel suo dichiararsi luogo scenografico e spazio di invenzione, secondo un’attitudine che sarà cara all’architetto.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Tomaso Buzzi allestitore delle arti decorative tra Venezia e Milano
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