Questo saggio analizza “Hester Street” (1975), uno dei capolavori del cinema indipendente nordamericano sulla migrazione di fine secolo verso gli Stati Uniti d’America, scritto e diretto dalla regista Joan Micklin Silver e tratto dalla novella Yekl: A Tale of the New York Ghetto (1896) dello scrittore ebreo-russo Abraham Cahan. In particolare, l’analisi si incentra sull’adattamento cinematografico della novella e sul modo in cui vengono in esso trattati temi come l’assimilazione e l’emancipazione femminile di fine secolo in sintonia con le spinte di rinnovamento socio-culturale degli anni settanta del Novecento.

Migrazione e cinema indipendente americano: "Hester Street" di Joan Micklin Silver

FRANCESCATO, Simone
2015-01-01

Abstract

Questo saggio analizza “Hester Street” (1975), uno dei capolavori del cinema indipendente nordamericano sulla migrazione di fine secolo verso gli Stati Uniti d’America, scritto e diretto dalla regista Joan Micklin Silver e tratto dalla novella Yekl: A Tale of the New York Ghetto (1896) dello scrittore ebreo-russo Abraham Cahan. In particolare, l’analisi si incentra sull’adattamento cinematografico della novella e sul modo in cui vengono in esso trattati temi come l’assimilazione e l’emancipazione femminile di fine secolo in sintonia con le spinte di rinnovamento socio-culturale degli anni settanta del Novecento.
2015
9
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Oltreoceano9-FRANCESCATO.pdf

non disponibili

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Accesso chiuso-personale
Dimensione 80.21 kB
Formato Adobe PDF
80.21 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/43422
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact