Da sempre le problematiche riguardanti l’acqua e la gestione delle risorse idriche hanno rappresentato un fattore decisivo per lo sviluppo della società. In passato, l’acqua era considerata una risorsa illimitata e, di conseguenza, veniva ricondotta nella categoria dei “beni liberi”. In realtà, se si guarda ai dati sulla situazione globale delle risorse idriche, ci si rende conto che meno dell’1% dell’acqua del Pianeta è disponibile per il consumo da parte dell’uomo. L’acqua è, dunque, un bene limitato e prezioso. L’acqua è un bene pubblico suscettibile di incidere trasversalmente su tutte le attività antropiche, a partire dall’agricoltura, essa è una vera e propria variabile indipendente da prendere in considerazione in tutti i settori, tanto da poterla definire un’invariante del sistema economico e sociale. Pertanto, le esigenze ambientali si devono integrare costruttivamente con le esigenze economiche e sociali. L’Europa si è posta l’obiettivo, da raggiungere entro il 2020, di ottenere un “buono stato” di tutte le acque dell’Unione europea, attraverso piani di gestione attuati a livello di singoli bacini idrografici e la Pac, la sua politica agricola comune, quello di una produzione alimentare competitiva sana e di qualità con una gestione sostenibile delle risorse naturali. L’intervento ne approfondisce le modalità ed i risultati.

La WFD (Water Framework Directive) e la CAP (Common Agricolture Policy): come l’Europa proteggerà le sue “acque” tra oggi ed il 2020

FREDA, ANNARITA
2014-01-01

Abstract

Da sempre le problematiche riguardanti l’acqua e la gestione delle risorse idriche hanno rappresentato un fattore decisivo per lo sviluppo della società. In passato, l’acqua era considerata una risorsa illimitata e, di conseguenza, veniva ricondotta nella categoria dei “beni liberi”. In realtà, se si guarda ai dati sulla situazione globale delle risorse idriche, ci si rende conto che meno dell’1% dell’acqua del Pianeta è disponibile per il consumo da parte dell’uomo. L’acqua è, dunque, un bene limitato e prezioso. L’acqua è un bene pubblico suscettibile di incidere trasversalmente su tutte le attività antropiche, a partire dall’agricoltura, essa è una vera e propria variabile indipendente da prendere in considerazione in tutti i settori, tanto da poterla definire un’invariante del sistema economico e sociale. Pertanto, le esigenze ambientali si devono integrare costruttivamente con le esigenze economiche e sociali. L’Europa si è posta l’obiettivo, da raggiungere entro il 2020, di ottenere un “buono stato” di tutte le acque dell’Unione europea, attraverso piani di gestione attuati a livello di singoli bacini idrografici e la Pac, la sua politica agricola comune, quello di una produzione alimentare competitiva sana e di qualità con una gestione sostenibile delle risorse naturali. L’intervento ne approfondisce le modalità ed i risultati.
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