Laicità, islamismo e democrazia: la sfida dello Stato civile

Le rivolte arabe e la conseguente caduta di alcuni dei regimi più consolidati nella regione, negli stessi Paesi hanno riportato alla ribalta il dibattito su islam, laicità e istituzioni. L'articolo indaga in particolare l'impiego alquanto inedito dell'espressione 'dawla madaniyya' per indicare lo Stato civile, che nei mesi successivi alle rivolte ha assunto le connotazioni più variabili (da Stato laico a Stato 'non militare' fondato sui principi islamici), secondo le parti politiche che ne affermavano l'attualità. Si evidenzierà una sostanziale confusione sulle forme istituzionali dello Stato e sull'impiego demagogico di formule ed espressioni talora identiche ma in grado di veicolare progetti di società antitetici, la cui irriducibilità sarà confermata nelle prassi.