Guillermo Cabrera Infante en la portada de "La Habana Para un Infante Difunto"

Analisi intersemiotica e interdisciplinare della copertina della prima edizione, del 1979, del romanzo "La Habana Para un Infante Difunto" di Guillermo Cabrera Infante. Le scelta delle fotografie in bianco e nero e i testi della copertina sono opera dello stesso autore, il quale incastra in modo visibile uno straordinario gioco di rifrazioni. Basata sui giochi linguistici e le allusioni culturali di cui era maestro, la copertina del romanzo include simbolicamente sia le nostalgie autobiografiche (l'esilio dalla Cuba natia) che i rimandi alle sue passioni per l'arte della fotografia, del cinema, della letteratura e della musica.