La mancata inclusione nei turni di straordinario del lavoratore beneficiario delle tutele riconosciute dalla l. n. 104 del 1992 il cui handicap non influisca sulla sua capacità di espletare il servizio adottata dal datore di lavoro pubblico nell’ambito delle prerogative attribuitegli dall’art. 5, comma 2, d.lgs. n. 165 del 2001 integra una violazione del divieto di discriminazione diretta nei confronti delle persone con disabilità sancito all’art. 2, comma 2, l. n. 67 del 2006.

Il principio di parità di trattamento, il potere organizzativo del datore di lavoro pubblico ed il divieto di discriminazioni fondate sulla disabilità.

Matteo Turrin
2020-01-01

Abstract

La mancata inclusione nei turni di straordinario del lavoratore beneficiario delle tutele riconosciute dalla l. n. 104 del 1992 il cui handicap non influisca sulla sua capacità di espletare il servizio adottata dal datore di lavoro pubblico nell’ambito delle prerogative attribuitegli dall’art. 5, comma 2, d.lgs. n. 165 del 2001 integra una violazione del divieto di discriminazione diretta nei confronti delle persone con disabilità sancito all’art. 2, comma 2, l. n. 67 del 2006.
2020
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Nota a Cass., Sez. Lav., ord., 7 luglio 2020, n. 14075.pdf

non disponibili

Descrizione: Articolo principale
Tipologia: Versione dell'editore
Licenza: Accesso chiuso-personale
Dimensione 174.96 kB
Formato Adobe PDF
174.96 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/3734678
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact