Il contributo intende esaminare un’opera inedita e poco conosciuta: la Theosophia, ovvero la redazione latina dello Specchio della vera penitenzia di Iacopo Passavanti (1302 ca.-1357). L’opera è suddivisa in due libri che trattano rispettivamente della caritas divina e dell’itinerario che porta all’unione mistica con Dio, ed è tràdita da un manoscritto lau- renziano segnato San Marco 459, ascrivibile ai primi anni del xv secolo. In via preliminare all’edizione critica della Theosophia, si presenterà il te- stimone, si farà luce sul rapporto che lega la redazione latina allo Specchio e a Passavanti e, in conclusione, si rifletterà sulle fonti sottese all’opera.

Iacopo Passavanti e la Theosophia. Nuove riflessioni sul ms. laur. San Marco 459

Agnese Macchiarelli
2019-01-01

Abstract

Il contributo intende esaminare un’opera inedita e poco conosciuta: la Theosophia, ovvero la redazione latina dello Specchio della vera penitenzia di Iacopo Passavanti (1302 ca.-1357). L’opera è suddivisa in due libri che trattano rispettivamente della caritas divina e dell’itinerario che porta all’unione mistica con Dio, ed è tràdita da un manoscritto lau- renziano segnato San Marco 459, ascrivibile ai primi anni del xv secolo. In via preliminare all’edizione critica della Theosophia, si presenterà il te- stimone, si farà luce sul rapporto che lega la redazione latina allo Specchio e a Passavanti e, in conclusione, si rifletterà sulle fonti sottese all’opera.
2019
XLIV, 1-2
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