The epigraphic squeezes of the Archaeological Museum of Agrinion (Aetolia) digitized. The 189 squeezes of inscriptions preserved at the Archaeological Museum of Agrinion represent a significant example of the entire Venetian 'ectypotheke'. They reflect the epigraphic collection of the Museum in the growing development of acquisitions of the last fifty years, up to the last on-site reconnaissance in 2005: the inscriptions were mainly found after the editions of the Aetolian and Acarnanian inscriptions by G. Klaffenbach (IG IX I. 2 1 and 2, 1932 and 1957), now published in CEGO I (2018). In this sense, the Venetian 'ectypotheke' completes that of the Inscriptiones Graecae of the Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften. The squeezes reflect well the characteristics of the regional epigraphic culture, in particular that of central Aetolia, south of the Lake Triconis, and of southern Acarnania, for a chronological span mainly of III/II century BC. with rare examples of archaic and imperial era. The category mainly represented is the funerary one (60%); few examples of public epigraphy and a fair presence of religious epigraphy are found, especially cultic lists and dedications; the epigraphy of private nature is represented by manumissiones and some contracts.

I calchi delle iscrizioni del Museo Archeologico di Agrinio (Etolia) digitalizzati. I 189 calchi d’iscrizioni conservate al Museo archeologico di Agrinio costituiscono un esempio significativo dell’intera ectipoteca veneziana. Essi rappresentano la collezione epigrafica del Museo nello sviluppo crescente di acquisizioni dell’ultimo cinquantennio e corrispondono ai testi epigrafici censiti fino all’ultima ricognizione in loco del 2005: si tratta prevalentemente di rinvenimenti successivi alle edizioni delle iscrizioni etolichee acarnane di G. Klaffenbach (IG IX I2 1 e 2, 1932 e 1957), ora editi in CEGO I (2018). L’ectipoteca veneziana completa in tal senso quella delle Inscriptiones Graecae della Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften. I calchi rispecchiano bene le caratteristiche della cultura epigrafica regionale, in particolare quella dell’Etolia centrale a sud del Lago di Triconide e dell’Acarnania meridionale, per un arco cronologico prevalentemente di III/II secolo a. C. con rari esempi di epoca arcaica e imperiale. La categoria maggiormente rappresentata è quella funeraria (60%); si rinvengono pochi esemplari di epigrafia pubblica e una discreta presenza di epigrafi di ambito religioso, soprattutto liste cultuali e dediche; l’epigrafia di natura privata è rappresentata da manomissioni e da qualche contratto.

E-Stampages. La collection de Ca' Foscari. Grèce du Centre-Ouest. Agrinion

Paganoni, Eloisa
Data Curation
;
Antonetti, Claudia
Writing – Original Draft Preparation
2019-01-01

Abstract

The epigraphic squeezes of the Archaeological Museum of Agrinion (Aetolia) digitized. The 189 squeezes of inscriptions preserved at the Archaeological Museum of Agrinion represent a significant example of the entire Venetian 'ectypotheke'. They reflect the epigraphic collection of the Museum in the growing development of acquisitions of the last fifty years, up to the last on-site reconnaissance in 2005: the inscriptions were mainly found after the editions of the Aetolian and Acarnanian inscriptions by G. Klaffenbach (IG IX I. 2 1 and 2, 1932 and 1957), now published in CEGO I (2018). In this sense, the Venetian 'ectypotheke' completes that of the Inscriptiones Graecae of the Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften. The squeezes reflect well the characteristics of the regional epigraphic culture, in particular that of central Aetolia, south of the Lake Triconis, and of southern Acarnania, for a chronological span mainly of III/II century BC. with rare examples of archaic and imperial era. The category mainly represented is the funerary one (60%); few examples of public epigraphy and a fair presence of religious epigraphy are found, especially cultic lists and dedications; the epigraphy of private nature is represented by manumissiones and some contracts.
2019
I calchi delle iscrizioni del Museo Archeologico di Agrinio (Etolia) digitalizzati. I 189 calchi d’iscrizioni conservate al Museo archeologico di Agrinio costituiscono un esempio significativo dell’intera ectipoteca veneziana. Essi rappresentano la collezione epigrafica del Museo nello sviluppo crescente di acquisizioni dell’ultimo cinquantennio e corrispondono ai testi epigrafici censiti fino all’ultima ricognizione in loco del 2005: si tratta prevalentemente di rinvenimenti successivi alle edizioni delle iscrizioni etolichee acarnane di G. Klaffenbach (IG IX I2 1 e 2, 1932 e 1957), ora editi in CEGO I (2018). L’ectipoteca veneziana completa in tal senso quella delle Inscriptiones Graecae della Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften. I calchi rispecchiano bene le caratteristiche della cultura epigrafica regionale, in particolare quella dell’Etolia centrale a sud del Lago di Triconide e dell’Acarnania meridionale, per un arco cronologico prevalentemente di III/II secolo a. C. con rari esempi di epoca arcaica e imperiale. La categoria maggiormente rappresentata è quella funeraria (60%); si rinvengono pochi esemplari di epigrafia pubblica e una discreta presenza di epigrafi di ambito religioso, soprattutto liste cultuali e dediche; l’epigrafia di natura privata è rappresentata da manomissioni e da qualche contratto.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/3724095
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact