Luciano di Samosata. Menippo o la negromanzia

Una nuova edizione del Menippo o la Negromanzia di Luciano di Samosata. Con introduzione, testo, traduzione e commento. Con uno sguardo particolare, quello della satira antica. L'Aldilà del viaggio di Menippo è, fin dalla prima percezione, una polis paradossale, con principi rivoluzionari, sovversivi. È un mondo nuovo, inedito, un sottosopra che cambia tutte le regole. Ci sono, in questa nuova polis utopica, le virtù politiche che più contano. Oltre alla giustizia per tutti – seppur con qualche incrinatura – è uno stato democratico radicale, perfino troppo, dove c’è finalmente l’uguaglianza da sempre sognata, una isotimia che è valida da ogni punto di vista. C’è una eleutheria, una libertà che permette di sovvertire le gerarchie, i valori e i poteri terreni, e naturalmente vige la virtù principe della satira (oltre che della democrazia), ossia la parrhesia, la libera parola critica che trova il suo sigillo nel riso. Un riso che diventa manifestazione, anche spietata, violenta, imbarazzante della giustizia della satira.