I giudici di legittimità si soffermano sul giudizio di impugnazione di un testamento olografo, ponendosi in continuità con l’orientamento espresso dalla Corte di cassazione a Sezioni Unite del 2015. Peraltro, larga parte della motivazione della decisione viene affidata a rilevanti considerazioni in merito ai requisiti della abitualità e della normalità della scrittura, con specifico riferimento alla dibattuta questione della validità del testamento scritto con caratteri in stampatello. I giudici, quindi, richiamano all’attenzione la necessità di valutare lo stile dei segni grafici alla luce delle altre circostanze che, globalmente considerate, conducano alla valutazione della olografia.

Il testamento olografo redatto con caratteri in stampatello

Fabio Trolli
2019-01-01

Abstract

I giudici di legittimità si soffermano sul giudizio di impugnazione di un testamento olografo, ponendosi in continuità con l’orientamento espresso dalla Corte di cassazione a Sezioni Unite del 2015. Peraltro, larga parte della motivazione della decisione viene affidata a rilevanti considerazioni in merito ai requisiti della abitualità e della normalità della scrittura, con specifico riferimento alla dibattuta questione della validità del testamento scritto con caratteri in stampatello. I giudici, quindi, richiamano all’attenzione la necessità di valutare lo stile dei segni grafici alla luce delle altre circostanze che, globalmente considerate, conducano alla valutazione della olografia.
2019
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/3712864
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