Tra il 1616 e il 1618 le più importanti magistrature veneziane furono investite del caso di una banda di individui che scorrazzava nel Trevigiano e aree confinanti (Padovano e Vicentino), rendendosi responsabile, tra l’altro, di azioni quali ruberie, incendi e omicidi. Protagonista inafferrabile di tali episodi e capo indiscusso di quel gruppo di uomini era Zuanne Dalle Tavole, un ex sacerdote. La ricostruzione della sua avventurosa vicenda e l’analisi delle contromisure messe in atto dalla Dominante, anche con l’ausilio delle autorità territoriali a ciò delegate, per neutralizzarne l’operato, costituiscono il nucleo principale del contenuto del presente contributo.
Vendetta e banditismo nella Terraferma veneta del secondo decennio del Seicento: il caso di Zuanne Dalle Tavole
Rossetto, Luca
2017-01-01
Abstract
Tra il 1616 e il 1618 le più importanti magistrature veneziane furono investite del caso di una banda di individui che scorrazzava nel Trevigiano e aree confinanti (Padovano e Vicentino), rendendosi responsabile, tra l’altro, di azioni quali ruberie, incendi e omicidi. Protagonista inafferrabile di tali episodi e capo indiscusso di quel gruppo di uomini era Zuanne Dalle Tavole, un ex sacerdote. La ricostruzione della sua avventurosa vicenda e l’analisi delle contromisure messe in atto dalla Dominante, anche con l’ausilio delle autorità territoriali a ciò delegate, per neutralizzarne l’operato, costituiscono il nucleo principale del contenuto del presente contributo.File | Dimensione | Formato | |
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