L'articolo di questo numero dedicato al tema CULTURA, SALUTE, BENESSERE / CULTURE, HEALTH, WELLBEING presenta e analizza il progetto Dance Well pensato per praticare la danza contemporanea con i malati di Parkinson insieme ai loro familiari e terapeuti ma anche danzatori e coreografi professionisti. Finanziato dalla Comunità Europea e inserito nel tessuto sociale e culturale di Bassano del Grappa il progetto ha avuto e sta avendo un notevole successo inserendosi in una programmazione culturale stimolante e in un tessuto sociale capace di rispondere a questi stimoli grazie a un investimento mirato sul territorio sostenuto sul lungo periodo da curatori, operatori del settore e esponenti della politica locale.
Il saggio presenta e analizza il progetto Dance Well. Movement Research for Parkinson che dal 2015 è presente a Bassano del Grappa grazie alla collaborazione tra il Centro per la Scena Contemporanea (CSC), Operaestate Festival e più specificamente il Festival BMotion e il Museo Civico locale. Il progetto, che prevede una formazione gratuita di danza contemporanea per una comunità di persone affette dal morbo di Parkinson ma anche danzatori professionisti e amatori, si rivolge, infatti, sia ai malati sia ai loro familiari, ma anche a danzatori e coreografi, e a medici, fisioterapisti e ricercatori interessati a vario titolo ad approfondire il rapporto tra danza e salute. Negli anni ha portato alla creazione di numerose opere coreografiche site specifiche inserite nella programmazione del Festival e funziona come un dispositivo inclusivo permanente a cui hanno partecipato un numero elevato di cittadini, studenti delle scuole superiori e richiedenti asilo.
Dance Well. Un passo a due con il Parkinson
FRANCO, Susanne
2017-01-01
Abstract
Il saggio presenta e analizza il progetto Dance Well. Movement Research for Parkinson che dal 2015 è presente a Bassano del Grappa grazie alla collaborazione tra il Centro per la Scena Contemporanea (CSC), Operaestate Festival e più specificamente il Festival BMotion e il Museo Civico locale. Il progetto, che prevede una formazione gratuita di danza contemporanea per una comunità di persone affette dal morbo di Parkinson ma anche danzatori professionisti e amatori, si rivolge, infatti, sia ai malati sia ai loro familiari, ma anche a danzatori e coreografi, e a medici, fisioterapisti e ricercatori interessati a vario titolo ad approfondire il rapporto tra danza e salute. Negli anni ha portato alla creazione di numerose opere coreografiche site specifiche inserite nella programmazione del Festival e funziona come un dispositivo inclusivo permanente a cui hanno partecipato un numero elevato di cittadini, studenti delle scuole superiori e richiedenti asilo.File | Dimensione | Formato | |
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