Lettura e analisi dell'opera poetica di Edith Södergran, madre del modernismo poetico in Scandinavia grazie a poche raccolte tra il 1916 e i primi anni Venti. L'esperienza tragica della malattia e della prossimità della morte produce un alternanza di posizioni: dalla malinconia disincantata e sobria a un'esaltazione vitalistica e una tensione all'oltrepassamento, che risentono della fondamentale lettura di Nietzsche. L'articolo pone l'accento sull'importanza anche del primo elemento, meno osservato dalla critica.

L'idioma assoluto di Edith Södergran

CIARAVOLO, Massimo
1998-01-01

Abstract

Lettura e analisi dell'opera poetica di Edith Södergran, madre del modernismo poetico in Scandinavia grazie a poche raccolte tra il 1916 e i primi anni Venti. L'esperienza tragica della malattia e della prossimità della morte produce un alternanza di posizioni: dalla malinconia disincantata e sobria a un'esaltazione vitalistica e una tensione all'oltrepassamento, che risentono della fondamentale lettura di Nietzsche. L'articolo pone l'accento sull'importanza anche del primo elemento, meno osservato dalla critica.
1998
1998/4
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/3687476
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact