Wittgenstein e la filosofia del linguaggio

Nella prima parte del saggio si spiega come Wittgenstein non si considerasse né possa da noi essere considerato un filosofo del linguaggio in un qualche senso disciplinare del termine. In particolare, si mostra come la concezione della filosofia di Wittgenstein, sia al tempo del Tractatus logico-philosophius sia successivamente, fosse del tutto in contrasto con l'idea che il suo compito fosse quello di elaborare una qualche teoria e concezione del linguaggio. Nella seconda parte, si mostra come, ciò nonostante, Wittgenstein abbia fortemente contribuito agli sviluppi novecenteschi della filosofia del linguaggio sia con il suo Tractatus e con la semantica vero-condizionale in esso contenuta sia con l'idea, sviluppata nelle Ricerche filosofiche, che il significato vada ricercato nell'uso.