Il saggio concentrando l'analisi sulle azioni di Carlomagno nell'"Entrée d'Espagne", l'ampio poema epico scritto da un anonimo padovano, capolavoro riconosciuto della letteratura franco-italiana, evidenzia per la prima volta il complicato rapporto fra il re e suo nipote Rolando fin dal principio dell'opera, dove fra rigidità, provocazioni, decisioni avventate, comportamenti sleali si rappresenta la difficile convivenza fra chi detiene il potere e il familiare destinato a succedergli. Il padovano struttura attorno a questo rapporto l'intero poema riprendendo e variando con originalità e nuova sensibilità il tema epico del contrasto fra il re e i suoi vassalli e lo interpreta proponendo, attraverso la voce dei vari personaggi coinvolti, il suo personale speculum principis.
Carlo Magno nell'"Entrée d'Espagne"
INFURNA, Marco
2016-01-01
Abstract
Il saggio concentrando l'analisi sulle azioni di Carlomagno nell'"Entrée d'Espagne", l'ampio poema epico scritto da un anonimo padovano, capolavoro riconosciuto della letteratura franco-italiana, evidenzia per la prima volta il complicato rapporto fra il re e suo nipote Rolando fin dal principio dell'opera, dove fra rigidità, provocazioni, decisioni avventate, comportamenti sleali si rappresenta la difficile convivenza fra chi detiene il potere e il familiare destinato a succedergli. Il padovano struttura attorno a questo rapporto l'intero poema riprendendo e variando con originalità e nuova sensibilità il tema epico del contrasto fra il re e i suoi vassalli e lo interpreta proponendo, attraverso la voce dei vari personaggi coinvolti, il suo personale speculum principis.File | Dimensione | Formato | |
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