La letteratura gotica e fantastica sono legate da un'intima parentela e da un terreno culturale affini. Comuni il primato dell'elemento soprannaturale, la fascinazione per il linguaggio del sogno, l’attenzione al mondo della psiche e all’erotismo, nonchè la proiezione visionaria e traumatica dei demoni della coscienza, quelli che E.T.A.Hoffmann chiamava "i fantasmi dell'io". Strettamente legata a questo interesse per l'interiorità, è l'istanza eversiva che si esplica in una deformazione grottesca o spaventosa della dimensione realistica del quotidiano. Tuttavia, a differenza del gotico, che ha precise origini storiche, il fantastico va inteso non come un genere ma un modo dai confini più ampi. La sua polifonia si dispiega nella sua presenza in seno ad altri generi con cui spesso convive in un rapporto di fertile contaminazione: dal romanzesco al fiabesco, dal fantasy alla fantascienza fino ad arrivare al metaromanzesco contemporaneo. Fin dagli albori il fantastico è stato una componente di rilievo della modernità per la messa in discussione del concetto di mimesi e perchè tramite esso si è attuato un capovolgimento della poetica romantica, stabilendo una distanza critica nei confronti della storia e chiamando in causa con ironia la stessa tecnica del narrare.

"I fantasmi dell’Io"

M. Vanon Alliata
2015-01-01

Abstract

La letteratura gotica e fantastica sono legate da un'intima parentela e da un terreno culturale affini. Comuni il primato dell'elemento soprannaturale, la fascinazione per il linguaggio del sogno, l’attenzione al mondo della psiche e all’erotismo, nonchè la proiezione visionaria e traumatica dei demoni della coscienza, quelli che E.T.A.Hoffmann chiamava "i fantasmi dell'io". Strettamente legata a questo interesse per l'interiorità, è l'istanza eversiva che si esplica in una deformazione grottesca o spaventosa della dimensione realistica del quotidiano. Tuttavia, a differenza del gotico, che ha precise origini storiche, il fantastico va inteso non come un genere ma un modo dai confini più ampi. La sua polifonia si dispiega nella sua presenza in seno ad altri generi con cui spesso convive in un rapporto di fertile contaminazione: dal romanzesco al fiabesco, dal fantasy alla fantascienza fino ad arrivare al metaromanzesco contemporaneo. Fin dagli albori il fantastico è stato una componente di rilievo della modernità per la messa in discussione del concetto di mimesi e perchè tramite esso si è attuato un capovolgimento della poetica romantica, stabilendo una distanza critica nei confronti della storia e chiamando in causa con ironia la stessa tecnica del narrare.
2015
Dal gotico al fantastico. Tradizioni, riscritture e parodie
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