Il lavoro, di contenuto teorico-metodologico, analizza anzitutto l’origine, i diversi significati e l’evoluzione nel tempo del concetto di performance, nonché la tipologia degli strumenti operativi più significativi, con particolare attenzione al contesto della pubblica amministrazione. Attraverso un modello per l’analisi delle variabili della performance e delle loro relazioni vengono definite ed analizzate le dimensioni chiave dell’efficacia, dell’efficienza, dell’economicità (nel senso di economy) e della qualità. Mediante un modello del ciclo produttivo ed erogativo pubblico il governo delle variabili della performance viene raccordato alla logica del processo di programmazione e controllo delle politiche pubbliche. L’analisi delle dimensioni della performance viene completata con il riferimento ad alcuni concetti o indicatori che ricorrono nella teoria e nella pratica della performance e delle politiche pubbliche, anche se con minore evidenza rispetto alle variabili chiave prima ricordate; fra questi vengono approfonditi la relazione costo-efficacia, l’equità, la rilevanza, l’adeguatezza e l’appropriatezza. Viene poi presentato il progressivo avanzamento dalla logica della semplice misurazione della performance a quella della valutazione – fino all’approdo al performance management –, premessa di effettivo utilizzo delle conoscenze sulla performance ai fini della razionalizzazione del governo delle politiche pubbliche. Il quadro concettuale richiamato viene successivamente utilizzato per offrire un’ interpretazione critica della riforma in atto nella pubblica amministrazione italiana (riforma Brunetta). Le considerazioni conclusive mettono in evidenza la “parzialità” di tale riforma – per l’enfasi preminente sull’efficienza/produttività e sul controllo dei costi e sulla dimensione “sanzionatoria” del sistema premi/sanzioni – e la mancanza di presupposti per un decisivo avanzamento verso forme evolute di performance management. Following a theoretical-methodological approach, this paper addresses the origin, meaning, and historical evolution of the performance concept, along with the typology of the most meaningful operative instruments. A model for the analysis of the performance variables and of their interrelations and one for the analysis of the productive process characterizing public organizations are used to investigate such dimensions of the performance concept as effectiveness, efficiency, economy, quality, cost-effectiveness, equity, relevance, adequacy, and appropriateness. An investigation into the linkage between the performance discourse and the public bodies’ planning and control processes is offered. The paper further analyses the progressive evolution from performance measurement to performance evaluation, and eventually to performance management. The final part of the paper illustrates the performance management reform ongoing in Italy until 2009 (Brunetta reform). Criticisms include the observation of biases towards efficiency/productivity and sanctions, pushing into the background a comprehensive view of performance and the rewarding system. A concluding remark is that the reform has failed to create the pre-conditions for decisively progressing towards advanced forms of performance management.

Misurazione e valutazione della performance delle amministrazioni pubbliche

MARCON, Giuseppe
2012-01-01

Abstract

Il lavoro, di contenuto teorico-metodologico, analizza anzitutto l’origine, i diversi significati e l’evoluzione nel tempo del concetto di performance, nonché la tipologia degli strumenti operativi più significativi, con particolare attenzione al contesto della pubblica amministrazione. Attraverso un modello per l’analisi delle variabili della performance e delle loro relazioni vengono definite ed analizzate le dimensioni chiave dell’efficacia, dell’efficienza, dell’economicità (nel senso di economy) e della qualità. Mediante un modello del ciclo produttivo ed erogativo pubblico il governo delle variabili della performance viene raccordato alla logica del processo di programmazione e controllo delle politiche pubbliche. L’analisi delle dimensioni della performance viene completata con il riferimento ad alcuni concetti o indicatori che ricorrono nella teoria e nella pratica della performance e delle politiche pubbliche, anche se con minore evidenza rispetto alle variabili chiave prima ricordate; fra questi vengono approfonditi la relazione costo-efficacia, l’equità, la rilevanza, l’adeguatezza e l’appropriatezza. Viene poi presentato il progressivo avanzamento dalla logica della semplice misurazione della performance a quella della valutazione – fino all’approdo al performance management –, premessa di effettivo utilizzo delle conoscenze sulla performance ai fini della razionalizzazione del governo delle politiche pubbliche. Il quadro concettuale richiamato viene successivamente utilizzato per offrire un’ interpretazione critica della riforma in atto nella pubblica amministrazione italiana (riforma Brunetta). Le considerazioni conclusive mettono in evidenza la “parzialità” di tale riforma – per l’enfasi preminente sull’efficienza/produttività e sul controllo dei costi e sulla dimensione “sanzionatoria” del sistema premi/sanzioni – e la mancanza di presupposti per un decisivo avanzamento verso forme evolute di performance management. Following a theoretical-methodological approach, this paper addresses the origin, meaning, and historical evolution of the performance concept, along with the typology of the most meaningful operative instruments. A model for the analysis of the performance variables and of their interrelations and one for the analysis of the productive process characterizing public organizations are used to investigate such dimensions of the performance concept as effectiveness, efficiency, economy, quality, cost-effectiveness, equity, relevance, adequacy, and appropriateness. An investigation into the linkage between the performance discourse and the public bodies’ planning and control processes is offered. The paper further analyses the progressive evolution from performance measurement to performance evaluation, and eventually to performance management. The final part of the paper illustrates the performance management reform ongoing in Italy until 2009 (Brunetta reform). Criticisms include the observation of biases towards efficiency/productivity and sanctions, pushing into the background a comprehensive view of performance and the rewarding system. A concluding remark is that the reform has failed to create the pre-conditions for decisively progressing towards advanced forms of performance management.
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