L’intervento ricostruisce la vicenda imprenditoriale della Marzotto, concentrando l’attenzione sugli ultimi quarant’anni. In questo periodo infatti l’impresa è passata dalla profonda crisi degli anni ’60 al risanamento e all’espansione, condotta attraverso l’acquisizione di aziende nazionali e internazionali, a una nuova fase di riorganizzazione. Va tuttavia sottolineato che l’interpretazione delle scelte che hanno consentito all’impresa di passare a una nuova fase di espansione nel corso degli ultimi decenni del secolo scorso non può prescindere da alcuni riferimenti alla sua lunga storia precedente, già oggetto di studi esaustivi e connotata fin dalla fine dell’800 da forti investimenti nell’ammodernamento tecnologico degli impianti e dal perseguimento di economie di scala, da un lato, ma anche dallo stretto controllo della famiglia sulla proprietà dell’impresa. È appunto il rapporto tra controllo famigliare e scelte imprenditoriali nel caso di una impresa di grandi dimensioni a costituire l’aspetto problematico, e forse più interessante tanto per gli storici dell’impresa quanto per chi ne abbia seguito le recentissime vicende, del caso che qui si analizza.
Marzotto dopo la rivoluzione: la ristrutturazione di una grande impresa tessile a controllo famigliare
FAVERO, Giovanni
2009-01-01
Abstract
L’intervento ricostruisce la vicenda imprenditoriale della Marzotto, concentrando l’attenzione sugli ultimi quarant’anni. In questo periodo infatti l’impresa è passata dalla profonda crisi degli anni ’60 al risanamento e all’espansione, condotta attraverso l’acquisizione di aziende nazionali e internazionali, a una nuova fase di riorganizzazione. Va tuttavia sottolineato che l’interpretazione delle scelte che hanno consentito all’impresa di passare a una nuova fase di espansione nel corso degli ultimi decenni del secolo scorso non può prescindere da alcuni riferimenti alla sua lunga storia precedente, già oggetto di studi esaustivi e connotata fin dalla fine dell’800 da forti investimenti nell’ammodernamento tecnologico degli impianti e dal perseguimento di economie di scala, da un lato, ma anche dallo stretto controllo della famiglia sulla proprietà dell’impresa. È appunto il rapporto tra controllo famigliare e scelte imprenditoriali nel caso di una impresa di grandi dimensioni a costituire l’aspetto problematico, e forse più interessante tanto per gli storici dell’impresa quanto per chi ne abbia seguito le recentissime vicende, del caso che qui si analizza.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.