Il lavoro opera anzitutto una ricognizione del fenomeno di moltiplicazione dei codici, con particolare riguardo ai cosiddetti codici di settore, al fine di avviare una ricostruzione sistematica del rapporto tra il codice civile e la “nuova” legislazione extra codice. Viene compiuta una rivisitazione delle diverse letture (polisistema versus monosistema) dei fenomeni di proliferazione legislativa, delegificazione e deregolazione - manifestatisi, in particolar modo, dalla seconda metà del secolo scorso – per concentrare l’analisi sull’attuale processo di “decodificazione” ed “europeizzazione”. La visione unitaria del sistema è difesa dall’Autore servendosi anche della teoria dei sistemi sociali e, in particolare, del paradigma della differenziazione sistemica quale strumento di governo della complessità sociale. La conclusione a cui giunge la ricerca è che la legislazione di fonte comunitaria, segnatamente quella in materia consumeristica, porta a compimento la logica formale propria del diritto moderno, esaltandola ed espandendola. Più in specifico, mentre nella legislazione dello Stato sociale di diritto la logica formale è derogata per essere conservata; nella legislazione consumeristica tale logica non solo è conservata ma persino esaltata e sviluppata. Si ritiene inoltre che i codici di settore della post-modernità siano inquadrabili nella categoria delle consolidazioni: non tendono a regolare ex novo un problema, ma a sistemare e sistematizzare un materiale normativo già dato.

DECENTRAMENTO LEGISLATIVO, MOLTIPLICAZIONE DEI CODICI E DIFFERENZIAZIONE SISTEMICA

SENIGAGLIA, Roberto
2006-01-01

Abstract

Il lavoro opera anzitutto una ricognizione del fenomeno di moltiplicazione dei codici, con particolare riguardo ai cosiddetti codici di settore, al fine di avviare una ricostruzione sistematica del rapporto tra il codice civile e la “nuova” legislazione extra codice. Viene compiuta una rivisitazione delle diverse letture (polisistema versus monosistema) dei fenomeni di proliferazione legislativa, delegificazione e deregolazione - manifestatisi, in particolar modo, dalla seconda metà del secolo scorso – per concentrare l’analisi sull’attuale processo di “decodificazione” ed “europeizzazione”. La visione unitaria del sistema è difesa dall’Autore servendosi anche della teoria dei sistemi sociali e, in particolare, del paradigma della differenziazione sistemica quale strumento di governo della complessità sociale. La conclusione a cui giunge la ricerca è che la legislazione di fonte comunitaria, segnatamente quella in materia consumeristica, porta a compimento la logica formale propria del diritto moderno, esaltandola ed espandendola. Più in specifico, mentre nella legislazione dello Stato sociale di diritto la logica formale è derogata per essere conservata; nella legislazione consumeristica tale logica non solo è conservata ma persino esaltata e sviluppata. Si ritiene inoltre che i codici di settore della post-modernità siano inquadrabili nella categoria delle consolidazioni: non tendono a regolare ex novo un problema, ma a sistemare e sistematizzare un materiale normativo già dato.
2006
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