Fondi pensione chiusi e gestione dei rischi

Il lavoro ruota attorno al tema delle componenti demografico-assicurative e finanziarie della gestione del patrimonio dei fondi pensione chiusi e delle relative prestazioni previdenziali. Segnatamente, vengono analizzate le ragioni del ruolo esclusivo assegnato alle imprese di assicurazione in specifici gangli di un contesto più ampio, quello della previdenza complementare, per altri versi caratterizzato dalla presenza di gestori in senso lato finanziari. Il tema oggetto di studio è stato inoltre analizzato nella prospettiva del possibile superamento dell’esclusiva in favore delle compagnie di assicurazione sulla spinta di innovazioni introdotte dalla disciplina comunitaria. A rendere particolarmente complessa la materia è la costante tensione tra la necessità di tutela del consumatore di forme pensionistiche complementari e le possibili disparità concorrenziali conseguenti all’apertura in favore di soggetti sottoposti a differenti regole e forme di vigilanza. La via imboccata dal legislatore nel tentativo di conciliare esigenze apparentemente contrapposte ha rappresentato l’occasione di nuove prospettive di indagine, le quali hanno portato a rivisitare alcuni paradigmi che la tradizione giuridica ha consegnato all’interprete, e che per lungo tempo hanno rappresentato l’unico angolo visuale dal quale guardare al fenomeno assicurativo.